Un aspetto doloroso della pandemia in corso riguada l’ elevata (ancora imprecisata) mortalità degli ospiti di strutture per anziani: qui gli anziani e gli operatori non hanno avuto le protezioni necessarie. Anche questo setting non era preparato ad affrontare l’ infezione che per molti esperti doveva essere soltanto un’unfluenza.
Gli ospiti di strutture in Italia sono circa 300000.
I vecchi uccisi dal virus sono spesso ridotti a puri dati anagrafici, entità blogiche che se ne vanno senza il conforto di una vicinanza amica e senza il rituale collettivo ad accompagnare la solitudine individuale: l’ ageismo è assolutamente manifesto.
Suggerimenti preventivi sono ricordati, per essere applicati, nell’ elaborato della SIGG vedi :
Post correlati
La demografia dell'Italia cambia ogni anno con censeguenti manifestazioni biodemografiche. I Medici dovrebbero prestare maggiore attenzione a questi aspetti molto rilevanti per la salute e [...]
Su Lancet Healty Longevity 2024 è pubblicato un interessante paper riguardante il ruolo e gli obiettivi anche di ricerca del Geriatra. In particolare mi sembra [...]
La vita media continua ad aumentare, ma gli anni vissuti con disabilità e non autosufficienza sono ancora tanti con seri problemi di sostenibilità per il [...]