Un aspetto doloroso della pandemia in corso riguada l’ elevata (ancora imprecisata) mortalità degli ospiti di strutture per anziani: qui gli anziani e gli operatori non hanno avuto le protezioni necessarie. Anche questo setting non era preparato ad affrontare l’ infezione che per molti esperti doveva essere soltanto un’unfluenza.
Gli ospiti di strutture in Italia sono circa 300000.
I vecchi uccisi dal virus sono spesso ridotti a puri dati anagrafici, entità blogiche che se ne vanno senza il conforto di una vicinanza amica e senza il rituale collettivo ad accompagnare la solitudine individuale: l’ ageismo è assolutamente manifesto.
Suggerimenti preventivi sono ricordati, per essere applicati, nell’ elaborato della SIGG vedi :
Post correlati
Le strutture del tronco cerebrale non sono ancora adeguatamente considerate nella patogenesi di alcune malattie neurodegenerative tpiche dell'invecchiamento; sono valutabili con difficoltà con i sistemi [...]
I Geriatri hanno discusso per decenni come misurare la fragilità. Questo parametro può essere oggi estratto dai dai contenuti nella cartella clinic informatizzata (CCI); anche [...]
La riorganizzazione delle cure territoriali (PNRR sanità) non prevede un ruolo specifico della disciplina Geriatra che oggi è presente cdiffusamente nelle strutture ospedaliere anche se [...]