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Il 90% dei contatti medico-paziente nell’ ambito del SSN avviene nel setting delle cure primarie. Ci si può chiedere  quali contenuti tecnici (competenze) abbia l’ approccio medico-anziano; il medico durante il corso di laurea di Medicina non acquisisce conoscenze sulla fisiologia dell’ invecchiamento e la disciplina geriatria e gerontologia (G&G) ha soltanto l’ 1% dei crediti formativi globali. Il Medico di famiglia è il punto di riferimento fondamentale per gli anziani:  dovrebbe promuovere la salute durante la vita media (è periodo  critico)  e anche una corretta attività fisica con l’ obiettivo di prevenire  le malattie croniche che affliggono gli anziani (multimorbilità); per ora la politica sanitaria è quella di trattare le malattie croniche (Piano nazionale della cronicità) con piani variamente attuati  https://assr.regione.emilia-romagna.it/it/ricerca-innovazione/PDTA  che fanno riferimento ad una malattia soltanto; ma è ben noto che  l’ anziano è  affetto da più malattie croniche (multipatologia).

Il vero obiettivo della Gerontologia e della Geriatria è l’ invecchiamento in salute e attivo: si devono attuare programmi di prevenzione  delle malattie croniche dell’ anziano e delle loro conseguenze; questo può avvenire solo responsabilizzando i  singoli cittadini nell’ ambito delle cure primarie che pertanto devono essere opportunamente geriatricizzate.



Le Cure Palliative al servizio della persona

Il 22 Giugno si terrà  presso l’ Accademia militare di Modena l’ incontro  su:

cure palliative al servizio della  persona.   .

La Cattedra di Geriatria e Gerontologia dell’ Università di Modena e Reggio Emilia e l’ Unità operativa di Geriatria dell’ Azienda Ospedale Università di Modena da tempo gestiscono all’ interno del NOCSAE un programma di cure palliative per i pazienti anziani ricoverati  che è anche proposto alle esperienze formative dei futuri medici e infermieri con il coinvolgimento di familiari e caregivers.

 

Il programma e la scheda di adesione

Cure palliative 22 Giugno brochure    Scheda di Iscrizione 22 GIUGNO



La visita geriatrica richiede competenza specifica: in attesa del robot che sia in grado di eseguire la valutazione multidimensionale geriatrica  si dovrebbero realizzare intanto le misure ampiamente disponibili che consentono di conoscere i problemi della persona visitata. Anche la scienza comportamentale mette a disposizione il digital phenotyping utilizzando i dati dello smartphone personale (JAMA , 2017)

Si veda il link   Visita geriatrica 18



L’esperienza clinica diretta aiuta assai il futuro medico ad acquisire competenze geriatriche specifiche a condizione che il tirocino (clerkship) non solo prevalga sulle lezioni formali, ma si svolga in setting  qualificati ed aggiornati tecnologicamente nelle cure delle persone anziane. Molti Corsi di laurea in Medicina non hanno riferimenti da questo punto di vista e in genere le esperienze del futuro medico non riguardano i setting fondamentali delle residenze per anziani e le cure domiciliari.

Sembra  importante “educare gli educatori” e richiedere ed  esigere la loro la condivisione e la partecipazione alla implementazione del programma e dei contenuti previsti  dai Corsi di laurea di Medicina dove insegnano.  L’obiettivo è formare medici adatti e capaci per affrontare le esigenze e i problemi della popolazione del  XXI secolo.Il British Medical Journal  titola: “Che la rivoluzione dei pazienti abbia inizio” anche con la partnership  con i pazienti  da   coinvolgere nelle scelte terapeutiche  per tentare di realizzare l’ auspicata medicina centrata sul paziente. La consapevolezza del malato su quanto succede sarebbe già assicurata formalmente dal consenso informato, ma il paziente e soprattutto l’anziano non sa, non conosce quanto gli sta accadendo , se la medicalizzazione può avere effettivi benefici e quali,…

Si legge “Practice improvement module in care of the vulnerable elderly”:  per realizzare cure di buona qualità si deve tener  conto delle esigenze del paziente e dei suoi effettivi bisogni non dimenticando di rilevare “unmet neeeds”; così si realizza la patient centered care; è tempo che siano misurate (e memorizzate sul fascicolo sanitario elettronico) nel tempo le performances fisiche e mentali delle persone che invecchiano. Tutto questo deve finalmente diventare argomento della formazione nel CLMeC.

Gli argomenti di biologia e di fisiologia dell’invecchiamento  dovrebbero diventare parte integrante di queste fondamentali discipline; gli aspetti sociali dovranno trovare spazi crescenti in varie discipline segnalando le certezze esistenti sulla influenza  dei fattori ambientali e sociali sull’invecchiamento di successo e sulla qualità della vita delle persone più vecchie. Il problema dell’inclusione sociale delle persone anziane e del loro abbandono-solitudine deve essere ben presente al medico e all’infermiere.

I principi generali del triple aim che sono la riduzione dei costi, aumento della qualità delle cure potenziando la partecipazione del paziente e infine  il miglioramento della salute devono essere tenuti presenti e realizzati in tutte le discipline cliniche compresa naturalmente la G&G. Oggi si parla del quadruple aim  con l’ aggiunta del quarto elemento che è ritenuto fondamentale per la buona sanità che è il benessere del personale che opera nel settore.

 



Il problema dell’ insegnamento della Geriatria e  della Gerontologia (G&G) è stato affrontato negli ultimi decenni con varie modalità, ma con scarsi risultati; si ritiene la G&G sia una metadisciplina cioè ha contenuti che riguardano  molte altre discipline; nel corso di laurea di Medicina e Chirurgia i crediti formativi concessi alla G&G sono veramente insufficienti a trattare i tanti argomenti che hanno ricadute importanti sugli skill professionali del Medico-Chirurgo. L’ impressione è che il Neolaureato non abbia competenze adeguate a curare l’ anziano con i suoi tanti problemi e bisogni. Per fornire conoscenze e competenze minime al fututo medico-chirurgo la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria mette a disposizione online per gli studenti un Manuale di competenze in Geriatria :  https://www.sigg.it/manuale-di-competenze-in-geriatria/. L’ Europa unita è latitante ; un obiettivo recente è il perfezionamento delle  competenze dei docenti e dei geriatri che insegnano  nella formazione postlaurea; gli obiettivi sono 24 ch sono descritti in:  https://link.springer.com/content/pdf/10.1007%2Fs41999-018-0052-4.pdf  .   EAMA https://www.eama.eu/mvc/index.jsp ha obiettivi qualificati che si realizzano prevalentemente con corsi formali anche a pagamento (EAMA professor); non so quali risultati abbia ottenuto nel tempo questa durevole istituzione;  il timore è che si enfatizzi soprattutto la figura dei Docenti coinvolti nei corsi che si tengono in varie nazioni dell’ Europa.

Intanto gli Studenti dei corsi di laurea si augurano che le lezioni universitarie  abbiano sempre meno le caratteristiche di una relazione congressuale senza dibattito e discussione; è noto dopo 5-10 minuti l’ interesse e l’ attenzione dello studente per la relazione-lezione diminuiscono  fortemente). https://it.wikitolearn.org/Chi_Siamo  : è una iniziativa open source della comunità di WikiToLearn;  è creata e organizzata  da studenti, ricercatori, professori e chiunque intenda supportare la diffusione del sapere libero. Gli studenti possono iniziare a scrivere i loro appunti in modo collaborativo, integrandoli e revisionandoli per ottenere la miglior qualità possibile. I professori ricevono un feedback diretto grazie alla possibilità di controllare la correttezza e la completezza degli appunti presi dai loro studenti durante le lezioni. L’ iniziativa è dell’ Università di Milano Bicocca e manca ancora di appunti di G&G.

Per migliorare l’ apprendimento degli studenti si propone che le lezioni siano continuamente a disposizione del singolo studente sul PC o tablet  o smartphone; l’ aula di insegnamento diventa sede di discussione e dibattito sui temi delle single lezioni ; si parla di flipped room – https://onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1111/medu.13272 .

Rimane poi il problema della formazione sul campo (esperienza diretta) che richiede nel caso della G&G setting adeguati e qualificati: non solo ospedale, ma anche  residenze per anziani e domicilio: questo settore didattico-formativo è il più carente.

 

 



Case per anziani, ospizi o case-famiglia: in Enilia-Romagna ci sono cica 2000 letti.

Le regole sulla loro organizzazione e qualità sono aleatorie e prevalentemente costruttive come succede purtroppo in una società ageista.

I politici si chiedono stranamente come mai possa essere successo quello che è riportato in questo link: http://www.responsabilecivile.it/anziani-maltrattati-in-casa-famiglia-arrestato-il-titolare/

 


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